Valutazione neuropsicologica
e stimolazione cognitiva
Oliver Sacks
La Neuropsicologia è una disciplina appartenente alle Neuroscienze che si propone di studiare la correlazione fra processi cognitivi-comportamentali-emotivi (memoria, attenzione, linguaggio…) ed i meccanismi anatomo-fisiologici che li sottendono.
Per poter garantire una corretta diagnosi ed un tempestivo intervento, la valutazione neuropsicologica permette di misurare e quantificare il funzionamento cognitivo di un individuo a seguito di eventi patologici (ictus cerebrali, traumi cranici, demenze, neoplasie ecc…).
La valutazione neuropsicologica può quindi contribuire a:
- diagnosticare precocemente alcune malattie neurologiche (come la demenza di Alzheimer)
- effettuare diagnosi differenziali
- creare un intervento di riabilitazione mirato e personalizzato
- valutare gli esiti di un intervento riabilitativo
La stimolazione delle abilità cognitive
La stimolazione delle abilità cognitive (attenzione, memoria, ragionamento, linguaggio…) si rivela particolarmente utile non solo nelle fasi iniziali della malattia ma anche nel consentire un invecchiamento positivo, con l’obiettivo di contrastare e ritardare la manifestazione di un quadro demetigeno, migliorando così la qualità della vita del malato e di chi se ne prende cura.